RAEE: pubblicato studio UNU sui flussi del 2014
48 miliardi di euro il valore del flusso globale dei RAEE nel 2014
27 aprile 2015 – pubblicato lo Studio “The Global E-Waste Monitor 2014”, da parte della United Nations University.
Lo studio, che si inserisce all’interno del contesto normativo in materia di recupero dei rifiuti elettronici originato dalla Direttiva 2012/19/UE – RAEE II, avrà sicuramente un forte impatto sulle future decisioni della Commissione per la definizione dei target di raccolta che gli Stati membri dovranno soddisfare.
All’interno dello studio viene infatti indicato che:
- Nel 2014 sono state prodotte 41.8 milioni di ton di rifiuti elettronici , a fronte delle 33,8 milioni di ton prodotte nel 2010. Sulla base di questo andamento l’UNU prevede che nel 2018 verrà raggiunto un livello di produzione di questi rifiuti pari a 50 milioni di ton.
- L’Europa è risultata essere la maggior produttrice di rifiuti elettronici pro capite a livello mondiale.
- Nonostante la nuova e stringente regolamentazione a livello europeo sui target di raccolta dei RAEE, molti dei materiali preziosi in essi contenuti sfuggono tuttora ai sistemi di raccolta e circa l’8% viene indirizzato ad una gestione indifferenziata.
- Il flusso globale di rifiuti elettronici nel 2014 si attestava intorno ad un valore complessivo di circa 48 miliardi di euro a causa dell’elevato contenuto di materie prime importanti quali Oro, Argento, Acciaio, Alluminio e plastica.