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Rapporto ISPRA sulla Decarbonizzazione

In quasi 15 anni ridotto del 17,4% il consumo di energia in Italia. La produzione di energia da FER dal 16% al 39,5%.

L’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) rende disponibile il Rapporto “Indicatori di efficienza e decarbonizzazione del sistema energetico nazionale e del settore elettrico”.

Nel 2019 le emissioni totali si sono ridotte del 19,4% rispetto al 1990 e del 29% rispetto al 2005. Il confronto tra l’andamento delle emissioni di gas serra e il PIL mostra che dal 1990 la crescita delle emissioni è stata più lenta di quella dell’economia, mettendo in evidenza il disaccoppiamento tra le due variabili. Un analogo disaccoppiamento si osserva tra emissioni e consumo energetico, dovuto principalmente alla sostituzione di combustibili a più alto tenore di carbonio con il gas naturale, principalmente nel settore della produzione di energia elettrica e nell’industria, e all’incremento della quota di energia da fonti rinnovabili.

Gli indicatori di energia consumata e emissioni di gas serra per unità di ricchezza prodotta, mostrano dal 2005 un incremento dell’efficienza energetica e della decarbonizzazione dell’economia nazionale. Il consumo di energia per unità di PIL si riduce del 17,4% dal 2005 al 2019, mentre le emissioni di gas serra per unità di PIL si riducono del 28,5%. Analogamente, diminuiscono dal 2005 le emissioni di gas serra per unità di energia consumata in tutti i principali settori: da -7,9% per i trasporti a -16,8% per l’industria manifatturiera.

Per il settore elettrico, si registra una rapida e costante diminuzione dei fattori di emissione di CO2 con un forte disaccoppiamento tra generazione elettrica e emissioni di gas climalteranti. La produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili rispetto alla produzione nazionale è passata dal 16% nel 2005 al 39,5% nel 2019 con un incremento particolarmente rilevante delle fonti eolica e fotovoltaica.