Energia e Sviluppo Sostenibile
L'impegno per la sostenibilità ambientale dell'industria elettrotecnica ed elettronica
All’interno di un contesto globale che ricerca un’economia sempre più verde, più competitiva e più efficiente sotto il profilo delle risorse, l’Area Ambiente Tecnico Normativa di ANIE offre alle imprese Associate il supporto necessario per conseguire una crescita sostenibile improntata alla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, a minori emissioni di CO2 e di consumi energetici grazie anche all’introduzione di reti elettriche intelligenti ed efficienti e allo sviluppo di nuove tecnologie e metodi di produzione verdi.
Secondo la definizione tradizionale, lo sviluppo sostenibile è “lo sviluppo che risponde alle esigenze del presente senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare le proprie”. In altri termini raggiungere gli attuali obiettivi di crescita non deve mettere in pericolo le possibilità di crescita delle generazioni future.
In particolar modo vi sono tre componenti fondamentali – economica, sociale e ambientale – che devono essere affrontate in maniera equilibrata a livello politico ed industriale per conquistare lo sviluppo sostenibile.
Per essere certa di raggiungere dei livelli di sviluppo e crescita sostenibile ottimali, l’Unione europea ha pubblicato, a Dicembre 2019, la Comunicazione “The European Green Deal” e la relativa roadmap che prevede la finalizzazione, non oltre il 2021, di diverse iniziative e piani d’azione in materia di clima, ambiente ed energia tra cui:
- Clean affordable and secure energy;
- Industrial strategy for clean and circular economy;
- Climate Ambition Law;
- Sustainable and smart mobility;
- Zero pollution ambition;
In accordo alle tempistiche indicate dalla roadmap è stato quindi pubblicato, lo scorso 11 marzo, il nuovo Piano d’azione sull’Economia Circolare con cui sono state annunciate specifiche proposte legislative in materia di:
- Prodotti per i consumatori: misure di contrasto e divieto delle pratiche di obsolescenza programmata e greenwashing, obblighi per le imprese all’onere della prova rispetto alle prestazioni ambientali dei propri prodotti. Istituzione di un “diritto alla riparazione” per i consumatori europei garantendo l’accesso a pezzi di ricambio e servizi di riparazione a prezzi accessibili. Implementazione efficace dell’ecolabel europea. Riduzione dei rifiuti elettronici con misure mirate per i prodotti ICT; ampliamento della direttiva Ecodesign e proposta di caricabatterie universale per tutti i dispositivi consumer.
- Edifici: preparazione di una strategia per un Sustainable Built Environment; revisione del regolamento CPR includendo aspetti di sostenibilità per i prodotti da costruzione.
- Plastica: nuovo quadro per garantire approvvigionamento e uso delle materie plastiche a base biologica; implementazione della Plastic Strategy; proposta di accordo globale sulla plastica nel 2021 su progettazione, uso e gestione dei rifiuti plastici.
- Sostanze chimiche: revisione delle norme europee sulle restrizioni alle sostanze pericolose nelle apparecchiature elettroniche (nuovo regolamento RoHS), nuovi valori limite per determinate sostanze nei rifiuti ai sensi del regolamento Persistent Organic Pollutants (POPs). Incremento della tracciabilità delle sostanze SVHC nei rifiuti e nei prodotti ai fini REACH.
- Batterie: piano per una nuova normativa che includa la definizione di criteri di sostenibilità e dell’impiego di materie prime o materiale riciclato nelle batterie. Phase out progressivo delle batterie non ricaricabili.