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Sismabonus e agevolazioni ristrutturazioni edilizie: le novità del DL Crescita nelle due nuove guide aggiornate.

Analisi delle novità introdotte.

Il 23 luglio l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato due nuove guide, aggiornate con le modifiche che il Decreto Crescita, convertito in legge il 27 giugno 2019, ha apportato alla normativa che regola il sistema di detrazioni e benefici per i cittadini che effettuano particolari interventi o acquisti. I due documenti adottano un linguaggio semplice e illustrano il meccanismo delle agevolazioni, dai requisiti agli adempimenti necessari per usufruirne.

Guida Sismabonus
Il Sismabonus si ottiene per le opere di messa in sicurezza statica degli edifici. In base al miglioramento ottenuto con i lavori, alla zona sismica in cui si trova l’immobile e alla tipologia di edificio, sono concesse detrazioni di diverso valore. Per le spese sostenute tra il 1° gennaio 2017 e il 31 dicembre 2021, la percentuale della detrazione può arrivare fino all’85% e deve essere ripartita in 5 quote annuali di pari importo.

Il Decreto Crescita ha inoltre introdotto alcune novità:

  • per gli interventi di adozione di misure antisismiche, ci sono due possibilità per fruire del beneficio a cui si ha diritto: 1) detrazione; 2) uno sconto sul corrispettivo dovuto, anticipato dal fornitore che ha effettuato gli interventi.

Rientra sempre nella stessa tipologia di agevolazioni, la detrazione per l’acquisto di case antisismiche nei Comuni che si trovano in zone classificate a “rischio sismico 1”. Anche su questo punto, il DL numero 34 del 2019 è intervenuto estendendo il beneficio anche alle zone classificate a rischio sismico 2 e 3.

Guida Ristrutturazioni Edilizie
Struttura analoga per la pubblicazione dedicata al sistema di agevolazioni per le ristrutturazioni edilizie “Ristrutturazioni edilizie: le agevolazioni fiscali”. Vengono elencati i benefici riconosciuti a chi mette in atto interventi di recupero del patrimonio edilizio, e si sottolineano le novità introdotte dal Decreto Crescita. Con la Legge di Bilancio 2019 è possibile usufruire di una detrazione Irpef del 50% fino al limite massimo di spesa di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare. Dal 1° gennaio 2020, invece, salvo ulteriori proroghe, la detrazione passa nuovamente alla misura ordinaria del 36% e con il limite di 48.000 euro.

Le agevolazioni per le ristrutturazioni edilizie prevedono inoltre altri benefici, come la possibilità di pagare l’IVA in misura ridotta o quello delle detrazioni per l’acquisto di immobili ad uso abitativo che fanno parte di edifici interamente ristrutturati, o per la realizzazione o l’acquisto di posti auto. Con le disposizioni dell’articolo 10, comma 3-ter del Decreto Crescita, dal 30 giugno 2019 i contribuenti che beneficiano della detrazione per interventi effettuati di efficientamento energetico hanno la possibilità di cedere il credito in favore del fornitore dei beni e servizi necessari alla loro realizzazione. A sua volta, il fornitore può cedere il credito d’imposta ricevuto ai suoi fornitori di beni e servizi, che non possono però cederlo ad altri. Esclusa invece la cessione a istituti di credito e a intermediari finanziari.

I dettagli possono essere consultati nella guida pubblicata il 23 luglio 2019 dall’Agenzia delle Entrate.