normativa e legislazione tecnica

Smart Cities and Communities : pubblicata la Comunicazione sul tema della Commissione UE

L’iniziativa si propone di unificare le risorse e sostenere nelle zone urbane progetti nell’ambito dell’energia, dei trasporti e dell’ICT.

Con una apposita Comunicazione, lo scorso 10 luglio la Commissione europea ha promosso l’iniziativa “Smart Cities and Communities” in cui si propone ai settori dell’energia, dei trasporti e dell’ICT di creare progetti in partnership e collaborare fattivamente con gli insediamenti urbani allo scopo di rispondere ai nuovi bisogni dei cittadini.

In tal modo, le tecnologie innovative, efficacemente integrate, potranno più facilmente svilupparsi e penetrare il mercato mettendo le città al centro dell’innovazione. Finanziamenti saranno accordati sulla base di bandi annuali. L’ammontare dei fondi previsti per il 2013 è pari a 365 milioni di euro.

Di seguito, i principali aspetti contenuti nella Comunicazione:

• Trasporti, energia e servizi ICT sono settori collegati, i cui progressi tecnologici possono contribuire a ridurre il consumo di energia e di risorse, oltre che di gas serra ed altre emissioni inquinanti;

• L’interoperabilità è un indispensabile prerequisito per le tecnologie intelligenti e l’industria europea è chiamata a rispondere alla richiesta di soluzioni urbane intelligenti e ad affrontare le sfide legate alla esigenze di costante connettività della società moderna.

• Entro il 2020 almeno 20 tra le soluzioni maggiormente innovative dovranno essere pianificate e implementate. Tali soluzioni saranno il frutto della combinazione dei tre ambiti considerati e consentiranno a città pioniere di superare gli obiettivi UE di riduzione delle emissioni di carbonio, utilizzando fonti energetiche rinnovabili e aumentando l’efficienza energetica;

• I progetti dovranno contemplare misure dal lato della domanda (nuovi modelli di business, nuovi standard, miglioramento del quadro regolatorio) e lo sviluppo di indicatori quali le prestazioni ambientali ed energetiche dei distretti, la quota di rinnovabili impiegata (RES), la riduzione dell’impronta ecologica delle applicazioni ICT;

• Una governance dedicata – da istituire nella seconda metà del 2012 – coordinerà l’implementazione dell’iniziativa; essa sarà composta da rappresentanti dell’industria, delle città, della società civile e della Commissione e da una piattaforma di stakeholder (cittadini, ONG e settori industriali di rilievo).






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