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Studio sul rilancio degli investimenti finanziari per l’efficienza energetica negli edifici, per l’ industria e le PMI.

Dal nuovo Rapporto sul rilancio finanziario degli investimenti per l'efficienza energetica negli edifici, l’industria e le PMI, pubblicato il 26 febbraio 2015 dalla DG Energy della Commissione europea, risulta che i Certificati di rendimento energetico degli edifici dovrebbero essere migliorati e le procedure per l’ottenimento di fondi di investimento nei settori dell’efficienza energetica, a livello comunitario e nazionale, dovrebbero essere semplificate

Il Rapporto elaborato dal Financial Institution Group (EEFIG), contiene raccomandazioni su una serie di azioni che potrebbero contribuire a definire uno scenario di riferimento stabile e prospettive di finanziamento a lungo termine per l’efficienza energetica.

Il gruppo di esperti dell’EEFIG individua una “motivazione economica, sociale e competitiva molto forte per il miglioramento degli investimenti per l’efficienza energetica negli edifici e nell’industria nell’UE“.

La relazione  sottolinea che gli investimenti in efficienza energetica sono di importanza strategica per l’Unione europea in quanto si tratta di un “modo economicamente vantaggioso per ridurre la dipendenza energetica della UE e le spese di importazioni di energia pari a oltre 400 miliardi € all’anno.”

Per finanziare l’efficienza energetica, l’’UE ha aumentato la quantità di fondi pubblici disponibili per l’efficienza energetica, ma vi è anche la necessità di aumentare gli investimenti privati di efficienza energetica ​​(?) e lo sviluppo di soluzioni di investimento strutturate e di attività di supporto per  gli sviluppatori dei progetti.

sistemi di finanziamento per l’efficienza energetica previsti attualmente dall’UE sono:

  • il programma Quadro Horizon 2020 a sostegno anche della ricerca e delle tecnologie energetiche efficienti;
  • il progetto di Sviluppo Assistenza (PDA) che comprende il Programma ELENA e il Programma PDA;
  • il Fondo europeo per l’efficienza energetica (EEE F);
  • il Finanziamento privato per lo strumento di efficienza energetica (PF4EE) e
  • i Fondi strutturali europea per l’investimento (ESIF).

La relazione raccomanda, inoltre, misure pratiche quali la creazione di database dei costi dell’energia per gli edifici e lo sviluppo di un sistema di valutazione del progetto che deve fornire una valutazione trasparente dei rischi tecnici e finanziari dei progetti di ristrutturazione energetica degli edifici.

Per quanto riguarda gli aspetti finanziari lo studio auspica una revisione del sistema europeo sugli aiuti di Stato, affinchè vengano eliminate norme ostative di  investimenti nel settore dell’ efficienza energetica.

Per maggiori informazioni è possibile consultare la pagina della DG Energy e lo Studio integrale.