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Un nuovo mercato per un nuovo sistema energetico: discorso di Miguel Arias Cañete alla Conferenza annuale ACER

Il 9 luglio 2015 il Commissario per l’azione per il clima e l’energia è intervenuto alla Conferenza annuale dell’ACER (Agenzia per la cooperazione dei regolatori dell'energia), che si è svolta a Brdo, in Slovenia per illustrare il futuro mercato energetico europeo per un migliore collegamento delle reti europee.

Canete ha sottolineato che la creazione dell’Unione dell’energia prevede anche una revisione del quadro normativo di ACER per rafforzare la sua funzione di supervisore regolamentare del mercato dell’energia.

La visione dell’Unione dell’energia della Commissione europea mette i consumatori  al centro del sistema energetico del futuro, garantendo una loro partecipazione attiva al mercato e una adeguata protezione per i consumatori più vulnerabili.

Per realizzare questo obiettivo, ha sottolineato il Commissario, bisogna creare le giuste condizioni per gli investitori e nuove opportunità di business per tutti gli stakeholders in campo, sia nuovi che tradizionali.

Tre aspetti sono centrali per la nuova visione del mercato dell’energia:

  • il primo riguarda la modernizzazione del mercato dell’energia in quanto il sistema energetico attuale è obsoleto, poco flessibile e non consente ai consumatori di sfruttare al meglio un mercato realmente competitivo;
  • il secondo riguarda il ruolo dei consumatori. Bisogna cambiare radicalmente il modo in cui i consumatori interagiscono con il mercato per consentire loro di controllare meglio i loro consumi, la loro auto-produzione di energia, e il loro rapporto con i fornitori;
  • il terzo elemento è il ruolo che deve essere attribuito ad ACER e alle autorità di regolamentazione nazionali nel plasmare ed attuare queste riforme.

Il mercato energetico sta subendo una significativa trasformazione: si sta passando gradualmente (i) da impianti centralizzati che forniscono energia a consumatori passivi ad una tipologia di fornitura sempre più decentrata dove i consumatori avranno un ruolo attivo e (ii) a un nuovo mondo dove l’energia rinnovabile sarà la tecnologia mainstream per la produzione di energia (per raggiungere gli obiettivi prefissati, occorre che nel 2030 almeno il 50% dell’energia sia prodotta da fonti rinnovabili).

Per questo, il nuovo mercato dell’energia deve essere più flessibile e il cuore di un efficiente mercato dell’energia devono essere i mercati a breve termine, in particolare quelli giornalieri e di bilanciamento transfrontalieri.

E ‘anche essenziale che i mercati dell’elettricità inviino i segnali di prezzo adeguati per gli investimenti rispetto alla capacità o alla “demand-response” e per fare questo occorre che i prezzi siano autorizzati dalle competenti autorità.

In ultima analisi, i segnali di prezzo del mercato dovrebbero diventare fattori chiave per gli investimenti nella produzione di energia rinnovabile e per questo ci sarà bisogno di un ETS rafforzato.

Occorre una piena applicazione degli orientamenti sugli aiuti di Stato per l’integrazione graduale del mercato delle energie rinnovabili.

Allo stesso tempo, è necessaria una cooperazione regionale maggiore, anche per quanto riguarda i regimi di sostegno, per garantire uno sviluppo delle energie rinnovabili sempre più efficiente e una riduzione delle distorsioni di mercato, generate dal diverso regime normativo tra gli Stati Membri.

Per questo occorrerebbe un quadro europeo o regionale per i meccanismi di remunerazione della capacità.

Ma l’integrazione del mercato interno non deve fermarsi a livello di commercio all’ingrosso. La parte retail del mercato elettrico ha da offrire ai consumatori la possibilità di partecipazione attiva nella transizione energetica dell’UE.

I consumatori non sempre hanno le informazioni di cui hanno bisogno per monitorare il loro consumo, comprendere le ultime offerte e fare scelte consapevoli per beneficiare delle offerte di operatori concorrenti che utilizzano tecnologie energetiche smart (contatori intelligenti ed elettrodomestici intelligenti).

Tuttavia, una quota crescente di consumatori produce parte della propria energia e questo modus operandi dovrebbe essere incentivato.

Ecco perché il nuovo mercato dell’energia si pone quindi come obiettivo quello di dare ai consumatori gli strumenti necessari per essere partecipanti attivi e consentire loro di controllare il loro consumo e beneficiare delle nuove tecnologie energetiche intelligenti per risparmiare e produrre autonomamente energia elettrica.

Ma niente di tutto ciò può essere raggiunto senza la supervisione di ACER e dei regolatori nazionali, ha precisato il Commissario.

Il ruolo delle autorità di regolamentazione è diventato centrale perché senza regolamentazione adeguata non si può avere un mercato del’’energia interno funzionante, ha affermato Canete.

Il ruolo di ACER è più che mai importante in quanto permette l’armonizzazione delle regole e del coordinamento tra le ANR nazionali e i Gestori dei sistemi di trasmissione e anzi deve essere rinforzato e non limitato a compiti di mero monitoraggio del sistema energetico.

Il ruolo delle autorità di regolamentazione sarà anche importante per la tutela dei  consumatori vulnerabili attraverso delle interazioni funzionali con le associazioni dei consumatori.

In tal modo i consumatori dovrebbero avere la possibilità di partecipare al mercato non solo come singoli consumatori ma anche attraverso intermediari come aggregatori, azioni collettive o schemi di comunità per una maggiore protezione dei loro diritti.

Per maggiori approfondimenti è possibile consultare lo speech integrale del Commissario Canete sulla pagina della Commissione.