world energy employment 2024 crescono le offerte di lavori verdi

World Energy Employment 2024: crescono le offerte di lavori verdi

Italia leader per richieste di occupati nel fotovoltaico

Dal 2021 al 2023, il mercato del lavoro nelle tecnologie energetiche pulite è cresciuto, come evidenziato dal rapporto World Energy Employment 2024 dell’Agenzia Internazionale per l’Energia (IEA), basato sugli annunci di lavoro online (OJP). Lo studio ha considerato le offerte di lavoro online (Online Job Postings – OJPs) nei comparti solare, eolico, pompe di calore, efficienza energetica, batterie e veicoli elettrici ed ha monitorato l’andamento degli annunci senza poter verificare se tali annunci siano andati a buon fine, cioè se siano sfociati in assunzioni.

Nel 2023, la Spagna ha raggiunto il record di OJP nel settore solare (0,3%), seguita da Austria e Italia. Tuttavia, l’Italia ha avuto il maggior numero di offerte di lavoro in termini assoluti. La Germania ha primeggiato nelle OJP per eolico, batterie e veicoli elettrici (0,08%), mentre Austria e Francia hanno registrato il 0,03% per pompe di calore ed efficienza energetica. In Italia, gli annunci per l’eolico sono aumentati di 4,5 volte in tre anni, mentre in Spagna le OJP per pompe di calore, batterie e veicoli elettrici sono triplicate. In alcuni Paesi (Australia, Belgio, Svizzera, Stati Uniti), le OJP per l’efficienza energetica sono diminuite.

Le utility e il settore manifatturiero dominano le richieste di assunzioni per il solare, l’eolico e le batterie (25%-67% delle OJP). Le figure più ricercate in Europa sono tecnici, installatori di fotovoltaico e ingegneri elettrici. In Italia, la domanda di ruoli tecnici è elevata. Cresce la necessità di competenze digitali, come analisi dati e reti intelligenti, soprattutto per l’efficienza energetica.

La quota di OJP digitali nel settore elettrico è bassa e non mostra una crescita significativa, nonostante l’adozione di reti intelligenti. Negli Stati Uniti, le OJP per la cybersicurezza nelle utility non sono aumentate dal 2018, segnalando un approccio reattivo anziché proattivo. I settori con maggiore richiesta di competenze digitali sono le batterie e i veicoli elettrici, mentre il solare ne richiede meno.

L’Italia ha visto una forte crescita nelle offerte di lavoro per fotovoltaico ed eolico, ma soffre la carenza di tecnici qualificati. È fondamentale investire in formazione tecnica e digitale per sostenere la transizione energetica. Il settore dell’energia verde rappresenta un’opportunità strategica per l’occupazione e la sostenibilità economica e ambientale.