normativa e legislazione tecnica

Fondo Investimenti: firmato DPCM da 36 miliardi di euro

Prioritarie cultura, istruzione, ricerca, sicurezza e ordine pubblico

Lo scorso 26 febbraio il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, ha firmato il DPCM che ripartisce i 36 miliardi di euro del Fondo investimenti, i quali vanno ad incrementare il Fondo Investimenti da 46 miliardi di euro precedentemente istituito con la Legge di Bilancio 2017, secondo una precisa serie di priorità per l’assegnazione delle risorse.

Le risorse in questione sono destinate ad una serie di interventi fino al 2033 tra cui è possibile citare: trasporti e viabilità, mobilità sostenibile e sicurezza stradale, infrastrutture, rete idrica, fognatura e depurazione, ricerca, difesa del suolo, dissesto idrogeologico, risanamento ambientale e bonifiche, edilizia pubblica, tra cui scolastica e sanitaria. Il Ministro dell’Economia Padoan, ha tuttavia spiegato che non è stato possibile soddisfare tutte le richieste dei ministeri e che nella ripartizione sono state quindi adottate alcune priorità, privilegiando i settori cultura, istruzione, ricerca, sicurezza e ordine pubblico.

In totale vengono destinati all’edilizia scolastica e universitaria e alla ricerca 4,2 miliardi di euro di cui 2,9 miliardi per l’edilizia scolastica e circa 200 milioni per l’edilizia universitaria. I fondi saranno destinati all’adeguamento antisismico e antincendio delle scuole, alla messa in sicurezza degli istituti con criticità rilevate da indagini diagnostiche, alla realizzazione e alla riqualificazione delle residenze universitarie. Per la ricerca sono previsti 1,1 miliardi, da suddividere tra diversi enti e progetti.

Da ultimo 75 milioni di euro sono previsti per l’impiantistica sportiva nelle periferie e che, secondo il Ministero per lo Sport, potrebbero essere fatti confluire nel Fondo Sport e Periferie, in modo da poter aumentare il numero dei beneficiari del Piano pluriennale.